Dal 2007 ad oggi un gruppo di autori appassionati di poesia ha preso il Caffè Galeter come punto di riferimento e di ritrovo per compiere le sue ricerche, sperimentazioni e una sensibilizzazione nei confronti della poesia e della letteratura. La nascita del collettivo dei “poeti dal sottosuolo” ha avuto inizio in un periodo in cui la moda dei social network ha iniziato a disgregare le collettività trasformando gli utenti in individui propensi alla solitudine e all’a-socialità. Lo scopo degli “incontri di poesia dal sottosuolo” è appunto quello di creare un’occasione di incontro e di dialogo sulle tematiche affrontate dalla poesia contemporanea. Con la nascita delle “Manifest’Azioni dal sottosuolo” e dei “Contrasti Letterari” il gruppo ha tentato di diffondere e far conoscere la poesia contemporanea italiana e straniera al Galeter, ma anche in tutto il territorio bresciano e mantovano, esibendosi anche in altre città italiane, crescendo lentamente fino ad andare oltre i confini nazionali. Numerosi sono gli autori, locali e non, che hanno partecipato agli eventi organizzati. Dal 2014 il collettivo è affiancato dall’Associazione Culturale Movimento dal Sottosuolo.
– CRONOSTORIA –
PRE-MOVIMENTO
2007 – Le radici.
Nel mese di ottobre 2007, Andrea Garbin e Luca Artioli vengono a sapere dell’esistenza di un piccolo caffé artistico da poco aperto a Montichiari (BS). Sono ancora membri della Confraternita dell’uva e sono in procinto di presentare per la prima volta i loro libri, presso l’Hotel Paris di Castel Goffredo, con un altro membro del gruppo: Sara Bellingeri. L’evento è fissato per il 21 ottobre e decidono di recarsi a Montichiari per lasciare il loro materiale pubblicitario. Varcano così per la prima volta la soglia del Caffé Galeter e hanno occasione di incontrare e parlare con Maria Chiara Salvi, insieme alla madre Valeria gestrice del locale. Nasce subito l’idea di organizzare una serie di incontri con poeti e scrittori nella saletta multimediale situata nell’interrato del locale.
2008 – I primi incontri
A partire dal mese di febbraio vengono organizzati i primi incontri con autore presso il Caffé Galeter, undici serate a partire da febbrario che si chiuderanno alla fine del mese di maggio. Siamo ancora nella prima fase di transizione, quando Garbin e Artioli sono membri de “La confraternità dell’uva”. Il primo ciclo di tre eventi, intitolato “Armonia e disaccordo” vede salire sul palco il prof. GianEnrico Manzoni, seguirà Sara Bellingeri con il suo “Le nicchie blu”, e infine il duo Davide Bregola e Alessandro Sanna con “Quel diavolo di Nuvolari”. La direzione principale a cui subito si punta è quella della scrittura poetica, anche se le esperienze narrative di Artioli e Garbin spingono all’inserimento del secondo ciclo di tre incontri denominato “Atmosfere mistery & noir”. Si susseguono Barbara Baraldi con “La collezionista di sogni infranti”; Claudio Morandini con “Nora e le ombre”; Simona Cremonini con “Sotto la superficie”. La scelta si rivela vincente perchè proprio durante questi incontri capita nel locale il giallista Fabrizio Arrighi. Garbin lo ha appena conosciuto in una libreria di Castiglione delle Stiviere, dove entrambi sono entrati per assistere a un incontro con autore. Nonostante le grandi differenze di scrittura, i due entrano subito in sintonia e parlano fino a notte fonda.
Tra aprile e maggio la rassegna continua con tre serate che compongono il ciclo “Libertà di viaggio”. I protagonisti sono Massimo Baraldi e Roberta De Tomi con “One for the road”; Lorenzo Mari e Andrea Garbin in “Il pellegrinaggio e le muse”; Luca Artioli e Gaetano Facincani in “Fragili apparenze”. Il mese di maggio chiude la rassegna con due importanti eventi. Il primo vede il ritorno di Davide Bregola per la presentazione di “Per natale non esco”, antologia di racconti edita da TranseuropaLibri, frutto di una serie di laboratori con Sergio Rotino, Giorgio Vasta e Giulio Milani, svoltisi a Mantova, cui partecipano anche Garbin e Giovanni Mauro, altro membro della Confraternità dell’uva. Il secondo si svolge il 7 giugno che vede come ospite del Caffé Galeter la poetessa Elisa Biagini, conosciuta da Garbin e Artioli al Festivaletteratura di Mantova del 2007. In un locale gremito presenta il suo libro “Nel bosco”. La stagione letteraria sembra ormai giunta al termine quando, a sorpresa, si riesce ad organizzare un ulteriore evento. Questa volta gli ospiti invitati sono stranieri, si tratta infatti di Jack Hirschman e Agneta Falk. I due poeti arrivano grazie all’amicizia di Massimo Baraldi. La risposta è eccezionale, il Galeter si riempie sopra e sotto, arriva gente da varie province del nord italia e finalmente l’obiettivo è raggiunto: è stato creato un nuovo punto di riferimento per la poesia contemporanea. La direzione ormai è chiara: i nostri sono lanciati in un percorso futuro indirizzato principalmente all’attenzione della scrittura poetica, con l’intenzione chiara di creare un luogo fisso, nel tempo e nello spazio, di ritrovo fisico per la poesia.
2008 – Autunno letterario
In seguito al successo della prima rassegna letteraria continua la collaborazione con il Caffé Galeter. Sei nuovi incontri animano il piccolo caffè letterario di Montichiari. Il 12 ottobre 2008, Fabrizio Arrighi entra per la prima volta da ospite al Galeter, dove si svolge “Sulle orme del giallo – tre autori bresciani alle prese col delitto”. Con lui gli scrittori Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono. Presenta l’evento Andrea Garbin. Un’altra serata importante per la nascita del movimento: da quella sera infatti Arrighi diventa un assiduo frequentatore degli incontri letterari. Quella stessa sera si registra anche la presenza di Valeria Raimondi e Valeria Oradini. Il mese di ottobre prosegue con la presenza di Cornelius Mine-Haha e il suo “Quaderno di poesie” e con il reading del Gruppo Letterario Meteora. Quello di novembre è un altro mese decisivo perchè la direzione degli eventi di Garbin si spinge definitivamente verso la ricerca e il dialogo con poeti contemporanei. Si inizia a parlare differentemente. Non si parla più di rassegna letteraria o di incontro con l’autore, ma di incontri di poesia. Primi ospiti di queste serate sono Sara Bellingeri e Matteo Fantuzzi, seguiti da Anna Maria Ercilli e Alessandro Assiri. Chiude la stagione Alberto Mori, con il suo “Distribuzione”. Nel frattempo inizia a frequentare il Galeter un certo Antioche Tambre Tambre, organizzando rassegne dedicate al cinema.
Conclusi gli incontri di Montichiari, Garbin si reca a Terzolas e a Crema per partecipare a “Poesia a strappo”. Qui ha infatti modo di conoscere Alessandro Assiri. L’anno si conclude il 9 dicembre con la partecipazione di Jack Hirschman ad un secondo incontro, questa volta nella sala consiliare di Castel Goffredo. Divenuti ormai amici, pochi giorni dopo Andrea Garbin e Igor Costanzo attraversano l’Italia in un viaggio divenuto leggendario per partecipare alla festa dei 75 anni di Hirschman presso la Casa della poesia di Baronissi, durante il quale i due vengono derubati (tra gli oggetti figura anche il manoscritto di Croce del sud, di Garbin).
Lontano dagli incontri che stanno avvenendo intorno a Montichiari avviene un altro incontro, forse il più importante, quello che permetterà di creare le basi per il futuro movimento. I protagonisti sono un poeta bresciano, tale Fabio Barcellandi, e un poeta catanese trapiantato a Roma, tale Beppe Costa. Barcellandi però non è rimasto indifferente a quanto sta accadendo al Galeter e già nel mese di maggio ha modo di incrociare, seppur rapidamente, Garbin e Artioli, durante “Il giardino degli scrittori – Linguafranca”. In seguito, Garbin e Barcellandi hanno modo di rivedersi, ospiti a Roma, durante il Festival Teranova, invitati proprio da quel Beppe Costa conosciuto da Barcellandi in rete.
2009 – Un inverno senza sosta
Conslusi gli incontri di poesia si poteva pensare ad una pausa in vista delle vacanze natalizie, tuttavia il gruppo che si sta creando a Montichiari sembra non avere intenzione di fermarsi. Parte così subito una nuova programmazione di tre nuovi eventi. Il primo vede l’Associazione Gattogrigio presentare i suoi “Sanpietrini”; il secondo evento porta al Galeter lo scrittore Maurizio Matrone con “Book-jokey”; il terzo vede invece Luca Artioli e Laura Gandolfi presentare l’antologia “The sleepers – 19 racconti tra sonno e veglia”.
Dopo la pausa del mese di gennaio, il gruppo parte subito con una nuova serie di “Incontri di poesia del Galeter” Gli incontri segneranno la fine della gestazione e la nascita vera e propria del movimento dal sottosuolo. Il primo a presentarsi è Igor Costanzo con una performance di musica e poesia. Il 7 marzo, in vista della festa della donna, Andrea Garbin invita a presentarsi nella saletta multimediale quattro poetesse: Valeria Raimondi, Monica Ferretti, Odilia Liuzzi e Manuela Dago. Le musiche saranno di Tamer Abdalla, altro frequentatore del locale. Il 22 marzo approda a Montichiari l'”Enduring Poetry” di Simone Molinaroli e David Napolitano. Un quarto incontro vede invece la partecipazione di Fabio Barcellandi, Giovanni Peli, Dana Drunk e Manuela Reni. Il 18 aprile giunge da Como il “Gruppo Letterario Acarya” proponendo “Esilio di sicurezza”, una performance realizzata da Antonio Bianchetti, Massimo Isola, Claudio Stanardi e Bruno Grisoni. La chiusura di questi incontri di poesia vede invece impegnati Andrea Garbin, Max Gonzales e Antioche Tambre Tambre nella proiezione-performata di “Born Into This” di Charles Bukowsky. Ma l’evento clou del 2009 resta il “POETRY OPEN MIC” del 14 ottobre: una trentina di poeti accolgono l’invito a presentarsi davanti al microfono del Caffé Galeter esibendosi in un reading che durerà circa tre ore, e che vedrà la partecipazione straordinaria di Mark Lipman e di Antonietta Villamil.
dal 2010 al 2011 – la nascita delle Manifest’Azioni dal sottosuolo
Inizia nel 2010 una nuova stagione che vede la nascita di alcune importanti collaborazioni. I nomi più importanti sono: Beppe Costa, che transiterà a Montichiari e Mantova, presso il Caffé Modì, e che diverrà membro del movimento, ed editore di alcuni dei poeti dal sottosuolo; inizia la collaborazione con Paul Polansky; Fernando Arrabal, che presenterà a Roma “La scampagnata”, in una serie di event organizzati da Beppe Costa, con la partecipazione di Garbin, Arena, e altri del gruppo; Neeli Cherkowski, che approda per la prima volta in un evento organizzato da Igor Costanzo. Sempre nel 2010 inizia la collaborazione con Leonardo Omar Onida, organizzatore di ottobreinPoesia a Sassari; transita a Montichiari la poetessa genovese Chiara Daino. Si giunge così alla nascita delle Manifest’Azioni dal Sottosuolo, veri e propri spettacoli di teatro/poesia e musica. Ad ogni differente manifestazione viene redatto una sorta di manifesto il cui testo diviene parte dell’evento. Si registrano la Manifest’Azione 1, presso il Caffé Galeter; la 2 presso le Giubbe Rosse di Firenze; la 3 presso il comune di Acqualunga (BS), sotto forma di una sorta di lunga processione dantesca che coinvolge la piazza e gli edifici adiacenti. Il 2011 segna invece la nascita dei “Contrasti Letterari” eventi nati a seguito di un tour di presentazioni in Irlanda di garbin, Artioli e Barcellandi.
2012
Vengono organizzati a Montichiari e Mantova alcuni eventi tra cui: “La memoria delle parole” e “In(utile) come una poesia”. A seguito dell’adesione di alcuni membri del sottosuolo alla “Revolutionary Poets Brigade”, il 29/02/2012 si svolge “A leap Forward” evento che vede anche la partecipazione di Sandro Sardella e Ferruccio Brugnaro. Il mese di aprile è invece interamente dedicato all’organizzazione di “Sopravvivere alla crisi” tour italiano di Dave Lordan, poeta irlandese tradotto da Fabio Barcellandi nell’omonimo libro. Il tour toccherà le città di Montichiari, Verona, Milano e Bolzano e vedrà la collaborazione di Manuela Dago e Francesca Genti, di Chiara Catapano, e di Serse Cardellini. Nella seconda metà del 2012 continuano i Contrasti Letterari e gli eventi con Jack Hirschman. Nel frattempo è iniziata la mobilitazione a favore della liberazione della poetessa colombiana Angye Gaona e vengono organizzati eventi di sensibilizzazione e volantinaggio, fino alla traduzione, da parte di Garbin, e pubblicazione in italia del libro “Nascita volatile”. Seguono nuovi eventi con Beppe Costa e Paul Polansky fino ad un altro grande microfono aperto, questa volta organizzato presso il Rat Mort di Mantova.
2013
Il 2013 è l’anno del gemellaggio italo-serbo. Il 18 e 19 maggio 2013 a Brescia, il Movimento dal Sottosuolo partecipa al primo atto di SCONFINATEMENTI, progetto gemellaggio tra il Caffé Letterario Primo Piano di Brescia e lo STUDENTSKI KULTURNI CENTAR di KRAGUJEVAC (SERBIA) in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE ZASTAVA, evento incluso nel 100thousandpoetsforchange. Si esibiscono a brescia numerosi artisti, poeti e musicisti italiani e serbi, tra cui Ettore e Marco Giuradei, Boris Savoldelli, e i poeti serbi Nenad Comrade Glišić, Miodrag Golubovic, Damir Nedić, Ivana Maksić. Il secondo atto del gemellaggio si svogle invece il 20 e 21 ottobre a Kragujevac. Una delegazione del Movimento dal Sottosuolo e una delegazione del Caffé Letterario Primo Piano di Brescia si recano nella città Serbia, presso lo STUDENTSKI CULTURNI CENTAR per concludere il gemellaggio artistico iniziato a Brescia con la rassegna SCONFINATEMENTI. Secondo importante evento dell’anno è il nuovo tour italiano di Fernando Arrabal, che vede coinvolta l’associazione nelle date di Treviglio e di Moniga del Garda, per la promozione del libro “Il castello dei clandestini” curata da Garbin.
2014 – 2015 – nuovi eventi e festival
Il nuovo anno porta una nuova collaborazione e una grande amicizia, con il poeta druso Naim Araidi. Dalla Galilea, il poeta arriva in Italia per una serie di incontri organizzati al Caffé Galeter, alla casa del Mantegna di Mantova, e in alcuni licei della città di Brescia. lo stesso anno arriva al Galeter il poeta Milo De Angelis. Altri eventi vedono nuovamente protagonisti Beppe Costa, Jack Hirschman, Nenad Glisic e Sarah Menefee. oltre a questi eventi di caratura internazionale, il movimento dal sottosuolo realizza altri due progetti molto particolari, dando libero sfogo all’anima più fantasiosa del gruppo, che si spinge verso il surreale-dada. Viene infatti lanciato i libro “La ricerca dell’aria dalla A alla Z” di Antioche Tambre Tambre in una serie di serata che fondono la poesia con il cabaret dada e l’improvvisazione. Il secondo progetto è il torneo di DADA-TENNIS POETICO che vede i nostri impegnati in un vero e proprio torneo di tennis dove durante le partite, ad ogni colpo di racchetta, che sia in attacco o in ricezione, il gesto fisico è associato all’improvvisazione in versi e rime.
Nel gennaio del 2015 il gruppo decide di mettere su carta gli scritti e manifesti creati nel corso delle Manifest’Azioni: nasce così il libro “Manifest’Azioni dal Sottosuolo.
Altro importante progetto è l’organizzazione dei due festival “Festival Internazionale di poesia Virgilio” a Mantova, e “Sirmio International Poetry festival” a Sirmione del Garda. il MDS porta in italia i poeti Alejandro Murguìa, Xanath Caraza e Sinan Gudzevic, oltre a Basir Ahang, Gassid Mohammed, Pina Piccolo, Nadia Cavalera e altri ancora. Mentre a Mantova vengono sfruttati gli spazi architettonici e culturali d’epoca gonzaghesca, a Sirmione vengono realizzati eventi nei luoghi più suggestivi dove la natura esprime il massimo della sua bellezza.
2016 – l’Albiania e il Monigart
Dal 2016 il MDS inizia gradualmente ad abbandonare il consueto luogo di ritrovo nel Caffé Galeter di Monticiari. Il mese di marzo parte l’Albania Poetry Tour, che vede i poeti impegnati in una serie di eventi e presentazioni che toccano alcune delle più importanti città e università dell’Albania. I consueti eventi di Montichiari iniziano ad essere proposti in un’area più vasta del territorio e in situazioni differenti. vengono comuque invitati alcuni poeti della scena italiana, tra cui Silvia Rosa.
Nei primi giorni di luglio, a Moniga del Garda si svolge il Monigart festival; il MDS è tra gli organizzatori. Tra gli ospiti Agneta Falk, Ferruccio Brugnaro, Hava Pinas-Cohen, Omar Pedrini, Fernando Arrabal, Neeli Cherkowski, Erling Indreeide, Nguyen Chi Trung e Ville Hytonen.
2017-2018
Il 22 gennaio 2017 il Movimento dal Sottosuolo in collaborazione con l’Associazione Dla’de’foss e con l’Associazione El Riàl, porta sul palco del Teatro Bonoris di Montichiari lo spettacolo “I dialetti nelle valli del mondo”, ideato da Rosana Crispim Da Costa con le musiche del trio Pangea. L’evento sarà ripetuto in una seconda versione nello stesso mese dell’anno successivo, questa volta con la partecipazione di Vanghelis Merkouris e Alberto Cappelli.
Il mese di aprile 2017vede i Soci impegnati presso il Caffé Letterario Primo Piano di Brescia, nel progetto “Per attitudini e attinenze”, ciclo di incontri con l’intento di interrogarsi sull’uso e sui confini della parola poetica e con l’intento di testimoniare uno stato di passaggio dalla centralità della parola alle forme dei linguaggi poetici, non solo quali strumenti di comunicazione, ma come specchio di una società in mutamento. Tra gli invitati Gian Ruggero Manzoni e Raffaela Ruju.
Il 2 settembre 2017, nello spettacolare scenario della casa-laboratorio LA SILENZIOSA dello scultore mantovano ITALO LANFREDINI si svolge il grande evento “OLTRE LA SOGLIA”. I poeti dal sottosuolo fondono i loro versi con l’ambiente circostante e con la land art accompagnati dalle atmosfere musicali di alcuni musicisti.
A maggio 2018partono i cicli di incontri di poesia “Non pugnalate la pace” presso il Camelliae Tea Room di castiglione delle Stiviere (MN), e gli “Incontri di poesia dal sottosuolo” a Moniga del Garda. Protagoniste sono la poesia di Basir Ahang, Angye Gaona, Leyla Patricia Quintana, Alejandro Murguìa e l’antologia SignorNo!
A Luglio si ripete a Moniga d/G l’esperienza del Monigart Festival, questa volta con la presenza di Xanath Caraza, Antonieta Villamil, Mark Lipman e altri.
Il 29 settembre 2018, presso la biblioteca comunale di Castel Goffredo, il MDS organizza un altro importante evento intitolato “L?ULTIMA NUVOLA” (in omaggio a Beppe Costa) portando la voce dei poeti rifugiati/migranti Valbona Jakova, Gassid Mohammed, Ana Kramar e Fouad Lakehall.
2018-2019 la memoria e la disobbedienza
A seguito di alcuni fatti e della situazione politica e culturale dell’attuale Italia il MDS decide di creare due spettacoli di teatro/poesia. “Il tamburo della memoria” vuole ricordare non soltanto la shoah ma anche tutti gli eccidi, anche i più recenti e gli attuali non ancora riconosciuti. Nasce dalla collaborazione con il cantautore bresciano Mario Archetti e con il musicista uruguaiano Nelson Sosa. “L’uomo in piedi” è invece uno spettacolo creato a supporto della causa di Mimmo Lucano e Riace, che tratta il tema della disobbedienza civile, e vede anche la collaborazione del musicista Omar Gazhouli. Entrambi sono realizzati con il supporto di Arci e ANPI. Ne nasce un tour tutt’ora in corso.